CAPODANNO 2014
Abbiamo cominciato a programmare il Capodanno 2014, sentendo anche gli amici, già fin dai primi di Dicembre. E’ un comportamento che adottiamo quasi sempre. Cosa facciamo, da chi andiamo, dove andiamo… ogni volta è un dilemma!Alla fine si è deciso di rifarlo a casa nostra, ma… ognuno porta qualcosa. Chi i vini o lo champagne (o lo spumante!), chi dei primi, chi dei secondi, chi un dolce: mia moglie Daniela si è occupata di organizzare il tutto per evitare di trovarsi con 10 dolci e nessun primo o viceversa, ma ha voluto in cambio la mia crema al mascarpone.
Bernardo è andato a Santa Margherita con un gruppo di amici e una cugina, Manfredo in un posto vicino a Bergamo; così abbiamo passato il primo capodanno da soli, ma ci hanno telefonato allo scoccare della mezzanotte.
Da dodici invitati iniziali si è passati a 25: bene sarà divertente e piacevole!
Nell’organizzazione a me è toccato la crema di mascarpone, cotechino e lenticchie, un primo da preparare al momento, e qualcosa di antipasto.
Antipasti vari
Li ho serviti con vari cocktail (tra cui Negroni e Martini: ma quanto piacciono!) e prosecco di Conegliano, parmigiano e salame bergamasco, pane, crostini e cracker (anche quelli di riso per mio cognato – celiachia).
Antipasto: MOUSSE DI PROSCIUTTO
Daniela mi ha detto: perché non fai la mousse di prosciutto come la preparavo io? Prosciutto cotto, formaggio spalmabile e panna. Va bene. Ma non ci siamo capiti: lei intendeva panna liquida, mentre io ho pensato panna montata.E così l’ho fatta. E’ venuta ottima e l’ho capito perché ne è avanzata meno di un ottavo.
Antipasto: GUACAMOLE
Non poteva mancare: mia sorella mi avrebbe tolto il saluto! Ho fatto una guacamole un po’ più piccante per contrastare il sapore della mousse di prosciutto e una parte l’ho messa da parte con dei cracker di riso e mais per via della celiachia di mio cognato, che comunque si è servito per primo anche della mousse di prosciutto.
Primi vari
Non sono riuscito a presentare una foto dei vari primi, perché, quando sono andato per fotografarli, si erano già serviti. Forse la fame… erano le 10 passate. Così vi presento la ricetta per il primo preparato da me. C’erano anche delle lasagne al ragù e delle lasagne alle verdure (un’amica è vegetariana), ottime!
Prima portata: SEDANI ALLA RAFFAELLO
Piacciono molto, i miei sedani alla Raffaello. Una sera di tempo fa è venuto ospite un caro amico, Raffaello appunto, con la moglie Nerina. Mi è venuta la giusta intuizione per creare questa ricetta e l’ho chiamata, quindi, col suo nome. Quella volta avevo usato delle linguine, questa volta ho preferito dei sedani perché più comodi mangiando in piedi.
Le chips di bresaola sono state molto apprezzate. Quando vengono rotte in bocca, il sapore della bresaola esplode in tutto il suo gusto: usatele anche come aperitivo insieme a delle patatine chips, verrete molto apprezzati.
Secondi vari
Seconda portata: BOCCIA CREMONESE E LENTICCHIE
Al posto del solito cotechino o zampone, ho voluto prendere la ‘boccia cremonese’, sempre della stessa famiglia, più magra e insaporita con spezieDiverse sostanze aromatiche di origine vegetale, secche o fresche, come pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscat... altro ed odoriIndica l'insieme di vegetali usati per dare odore alle pietanze: sedano, carota, cipolla, scalogno, porro, gambi di prezzemolo e... altro diversi: messa in acqua fredda, cottura 3 ore e mezza dall’inizio del bollore.
Alla boccia non ho potuto che abbinare le lenticchie di Castelluccio: più piccole e con buccia più sottile.
Messe in acqua per un’ora e mezza al massimo, vanno sciacquate, scolate, messe in un fondo di lardo, scalogno, sedano e un po’ di peperoncino (nel fondo caramellate del concentratoAlimento ridotto in quantità minime e dal gusto più pronunciato, ottenuto per effetto dell’evaporazione dell’acqua. Il con... altro di pomodoro, per dare un po’ di colore). Rosolatele e bagnatele con del vino rosso. Evaporato l’alcool, bagnate con del brodo vegetaleLiquido risultante dalla cottura in acqua di verdure varie, insieme a odori, aromi e spezie. altro e lasciate sobbollireAbbassare i fuochi al bollore per mantenere la temperatura sotto i 100° ed evitare le bolle. altro per circa un’ora o poco più.
Vanno mangiate il giorno dopo: in questo modo si esalta il loro sapore e assorbono il liquido rimasto.
Al momento di riscaldarle, verificate che siano sufficientemente umide aggiungendo un altro po’ di brodo o eventualmente dell’acqua.
Oltre alla portata preparata da me, un amico ha portato un buonissimo aspicPreparazione, dolce o salata, immersa o ricoperta da un abbondante strato di gelatina. altro di carne
un’amica ha portato un arrosto di “punta del lacchetto”, un taglio di carne solo dell’Umbria, che non è mai stata in grado di spiegarmi quale parte fosse,
ed un’amica portoghese ha portato invece del baccalà (sembra che in Portogallo ne abbiano una ricetta diversa per ogni giorno dell’anno e forse più)
Il tutto accompagnato da un’insalata di misticanza.
Dessert vari
Non poteva mancare il panettone che ho accompagnato con della crema di mascarpone su esplicito ordine della Padrona Di Casa!
Un’amica ha realizzato un cono di frutta, coreograficamente bellissimo e ottimo per la frutta freschissima.
Invece ho fatto venire da Messina, dalla famosa pasticceria Irrera, dei ‘fior di mandorlo’, delicatissimi dolcetti alle mandorle ricoperti da zucchero a velo,
e un’antica specialità messinese il ‘torrone gelato’, ricco di canditi, crema nougatine, da cui l’appellativo torrone, e ricoperto di glassa di pasta alle mandorle e pistacchi, in francese glacé da cui ‘gelato’. Dolce estremamente calorico, va mangiato in fettine piccole …
Il tutto bagnato da champagne di varie marche.
Una notte piacevole, terminata dopo le 4 di mattina, rallegrata certo dal passaggio al nuovo anno, ma soprattutto dalla compagnia: un gruppo di amici affiatati che si trovano a festeggiare. Auguro a tutti di aver passato un capodanno così piacevole!
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