CAPODANNO 2016
Come negli ultimi anni, ci siamo ritrovati a casa nostra.
Una ventina di amici (ma che dico, anche di più) che desiderano festeggiare assieme il passaggio all’anno nuovo.
Ognuno portava qualcosa: Edoardo le lasagne, Cecilia il baccalà alla portoghese, Ludovica la punta del lacchetto, un taglio umbro (in francese suona meglio: la pointe du laquais – fantasia di blogger), Patrizia il paté, mia sorella Lauretana salame e cotechino con lenticchie, i beveraggi un po’ tutti…
Io volevo realizzare qualcosa di divertente e al di fuori degli schemi tradizionali.
Ho deciso, dopo varie riflessioni, che potevo preparare un timpano di sostanza.
Per sostanza, in siciliano vecchio, magari antico, si intendeva carne.
Poiché adoro i pistacchi, ho preparato una crema al pistacchio, con cui farcireGuarnire l’interno di vegetali, carni o pesci con un ripieno. altro un panettone.
E, dato che un panettone non sarebbe bastato, ho preparato una mousse al mascarpone per l’altro.
Per mia sorella, ma piace a tutti, ho aggiunto agli antipasti una guacamole da spalmare sui crackers.
Non me la sento di raccontarvi di ricette non mie, mi limiterò a descriverle sommariamente nell’articolo.
In attesa che arrivassero tutti, chi prima, perché aveva da riscaldare la pietanza, chi dopo, perché portava o beveraggi o altro da non cucinare, ho allestito una tavolata di antipasti.
Non fa bene mangiare a stomaco secco: c’era il Martini, il Negroni e del prosecco ben freddo!
Prima portata: ANTIPASTI VARI
Nella foto si vede il paté, preparato da Patrizia, a forma di alberello e decorato con pomodorini di vari colori.
Poi la mia guacamole, parmigiano e salame, una mousse di prosciutto preparata da Isabel, degli spiedini di robiola e salmone, preparati da Daniela, patatine e crackers.
Ricetta: GUACAMOLE A MODO MIO
Non è la ricetta messicana, ma una mia versione.
Normalmente non uso l’aglio, a meno di trovare quello piccolo, fresco e italiano; altrimenti non solo non lo digerisco, ma mi provoca disturbi per due o tre giorni.
Fondamentale per la riuscita è che l’avocado sia maturo e cremoso: piuttosto usatelo in una insalata oppure andate al McDonald…
Se alcune parti risultassero nere, toglietele, non perché siano cattive ma potrebbero cambiare il colore della salsa.
Seconda portata: PRIMI E SECONDI
Abbiamo deciso che i vari primi e secondi venissero serviti assieme:
due teglie di lasagne preparate da Edoardo,
una grande teglia di baccalà preparato da Cecilia
e il mio Timpano – l’unico di cui vi posso dare la ricetta.
Portata: TIMPANO DI SOSTANZA
Questo è uno dei vari timpani che costellano la cucina siciliana: una ricetta complessa che ricade nel ‘700.
Il Timpano di Sostanza contiene, appunto, ‘sostanza’, ossia carni miste.
La pasta che lo avvolge è una frolla dolce alla cannella.
Abbiamo atteso la mezzanotte per brindare e servire, quindi, il cotechino con le lenticchie seguite dal dessert.
Dessert: PANETTONE E PANETTONE RIPIENO
Un panettone è stato servito accompagnato da una mousse di mascarpone.
L’altro panettone è stato farcito da una crema pasticciera al pistacchio.
Inutile dirvi che ben poco è avanzato, solo un po’ della mousse di mascarpone e un paio di fette di panettone.
Il tutto è stato annaffiato da vino rosso e bianco portato dagli ospiti. Lo champagne al capo d’anno in aiuto al cotechino con le lenticchie e, ovviamente, ai dessert.
Quest’anno niente fuochi artificiali, alcune lanterne cinesi che abbiamo seguito nel loro sollevarsi nel cielo punteggiato da stelle e da altre lanterne di altri festeggianti.
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