COMPLEANNO DI DANIELA!

Quest’anno la festa per il compleanno di Daniela è un po’ sotto tono. Normalmente viene festeggiato insieme ad altre 3 persone che compiono gli anni negli stessi giorni (vedi articolo ‘Quattro Compleanni’): è il turno di Anna che festeggerà al Circolo dove è iscritto il marito.
Fino all’ultimo momento non avevamo ancora deciso se e come festeggiarlo. Tra di noi? Solo in famiglia? Con amici? Solo alcuni o di più?
La decisione presa alla fine: 15 invitati noi quattro compresi. Ma che cosa posso fare in così breve tempo, un pomeriggio?
Fortunatamente ho qualche cosa in freezer. Il menù è più che decente: iniziamo con aperitivi e antipasti, conditi con Martini, Negroni e Prosecco. Proseguiamo con penne al ragù e infine i dolci bagnati con dello Champagne.

Antipasto: SURMONTÉ

E’ un pan brioche a forma di panettone tagliato a fette di circa 3/4 di centimetro e ogni due fette un ripieno.
Preparato il tutto, lo si divide in sei o otto spicchi ed ognuno si serve. Vengono dei piccoli tramezzini veramente appetitosi.
I ripieni: gamberetti con mayonnaise, fettine di salmone, burro e caviale nero o rosso (per la precisione: uova di lompo), prosciutto crudo e cotto, crema di formaggi e chi più ne ha, più ne metta.
Ne ho preparati due, ma il pan brioche l’ho comprato.
Una crema di formaggio al cren e dello strolghino affettato completano la portata.

Prima portata: PENNE AL RAGÙ

Ho scongelato del ragù meridionale, la cui ricetta viene discussa nell’articolo ‘Ragù e Ragù‘, a fuoco basso e lentamente in una casseruola per evitare lo choc termico.
Ho scelto della pasta corta perché più semplice da mangiare in piedi al contrario delle tagliatelle.
Quando le penne sono al dente utilizzo un piccolo trucchetto: le mescolo con del burro e del formaggio grattugiato (50% pecorino e 50% parmigiano) poi aggiungo il ragù e manteco il tutto con delicatezza.
Da servire con parmigiano a parte oppure, se preferite, la mia miscela di formaggi.
Per aiutare la masticazione, ho offerto del Rosso di Brunello.

Dessert: TORTA DELLA NONNA e MINI-KRAPFEN

Purtroppo non posso darvi la ricetta della Torta perché ho promesso di mantenere il segreto. E’ molto buona ed è la preferita di Daniela, forse per i ricordi che le evoca.
I mini-krapfen, invece, li ha comprati Daniela in una pasticceria molto famosa di Bergamo. Pesano circa 20 grammi l’uno, sono ripieni di confettura di ciliege o di crema pasticciera (con decorazione diversa per distinguerli), e si mangiano in un sol boccone: buonissimi.
Ho una ricetta austriaca dei krapfen che mi ha regalato un’amica, ma non mi sembra corretto darvela visto che non li ho fatti io. Una prossima volta, quando avrò il tempo di farli, ve la scriverò.

Per brindare abbiamo bevuto del Moet et Chandon Millesimé, regalo di altri amici purtroppo non presenti: era il vino perfetto. Ho telefonato per ringraziarli del regalo, molto apprezzato da tutti.

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