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GNOCCHI – MA NON DI PATATE! – ALLA PARIGINA E ALLA ROMANA

L’altro giorno Daniela mi disse perché non ci fai gli gnocchi alla parigina?
Ma da dove ti viene quest’idea? Risposi e lei: Ho visto un articolo su un giornale e mi attirano molto.Va bene, te li faccio! ma li affianco a quelli alla romana, caso mai non piacessero.
In effetti non li avevo mai fatti e quelli alla romana era decisamente tanto tempo che non li preparavo.

Gli gnocchi sono una preparazione antichissima: è un semplice impasto che viene bollito nel brodo o nell’acqua e condito con un sugo. Permette la massima fantasia a un cuoco: di patate, di semola, di farina, di barbabietola, di zucca, e, per di più, possono essere colorati con zafferano, rapa rossa, spinaci o altro.
Famosi sono anche gli ‘gnudi’ toscani: solo il ripieno dei ravioli alla ricotta e spinaci.
E’ presente in tutte le cucine regionali con una quantità impressionante di piccole varianti: dal pesto al ragù, colorati, grandi piccoli e medi, o semplicemente burro e salvia.

In questo articolo parlerò di due particolari gnocchi: quelli alla romana e quelli alla parigina. Invece quelli di patate saranno oggetto di un altro articolo.

GNOCCHI ALLA ROMANA ARRICCHITI

Ho voluto rendere gli gnocchi alla romana un po’ più saporiti rispetto alla ricetta originale che, comunque, mi è servita di base.
Li ho chiamati gnocchi alla romana arricchiti e in effetti sono molto piaciuti

Ricetta: GNOCCHI ALLA ROMANA

Sono i classici gnocchi alla romana e la ricetta è quella del ristorante ‘Alla Scala’ sotto casa dei miei a Roma.

GNOCCHI ALLA PARIGINA

Non li avevo mai fatti prima e ho ricavato le dosi e la lavorazione da varie ricette. Ma sapevo che in pratica si trattava di preparare una ‘pâte à choux’ (impasto per i bigné), bollirla a pezzettini e coprirla con della salsa Mornay.

Ora vi ho dato le ricette, ma era da tanto tempo che non preparavo questi piatti: HO SBAGLIATO A LEGGERE LE DOSI!
Ho letto 150 di semolino e non 250 per cui ho sbagliato gli gnocchi:

ma ciò nonostante, li ho portati in tavola e sono piaciuti lo stesso. Era più un pastone che uno gnocco…

Prima di infornarli tutti insieme:

dopo 25 minuti di cottura per il riposo di 5 minuti, in modo da non ustionare le bocche degli ospiti:

Vari tipi di gnochi

Del buon vino bianco, leggerissimamente amabile, ha accompagnato questi piatti. C’era anche un rosso non troppo forte per chi lo preferisse.

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