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LA CACCIATA DELLE AMANTI

Il quel periodo, in particolare nel 1581, a Malta l’allora Gran Maestro dell’Ordine, il francese Jean l’Evêque de la Cassière, in accordo con l’Inquisitore e il Vescovo, decise di porre termine ai lassisti costumi dei giovani cavalieri dando luogo a quello che la storia riporta come la “Cacciata delle amanti”, amanti che venivano mantenute con stuoli di servi, regalie di vario tipo e cuochi sopraffini per attirarle con la gola.
In quell’ottica vennero abolite varie feste, tra cui il famoso Carnevale Gastronomico di Malta.

Queste amanti, ed i loro cuochi, si trasferirono alcune nei dintorni di Agrigento (circa una cinquantina) e di altre in città siciliane, diventando anche spose di alti nobili, ma le altre, annoiandosi, se ne tornarono alle loro case ed i cuochi, con i loro aiutanti, cercarono lavoro andando in giro per l’Europa presso altre famiglie nobiliari, portando le tradizioni della cucina siciliana e partenopea nel resto del mondo.
Questo episodio dapprima suscitò un forte clamore, ma il clero e l’Inquisizione riuscirono a buttare acqua su questo enorme fuoco, in modo così sublime che oggi l’episodio non viene ricordato.
Alcuni di questi cuochi si trasferirono in Russia presso quelle corti aristocratiche e ricche e portarono delle varie derrate siciliane, tra cui la tanto declamata ricotta di pecora: la più dolce e grassa delle varie ricotte. Sicuramente migliore del loro tvorog (latte acidificato, cagliato e scolato: di aspetto simile) e del kefir (una specie di yogurt liquido), venduti anche miscelati fra loro
Zapekanka, vatrushki, syrniki: vari dolci a base di ricotta. Ma soprattutto il Paska, il dolce di pasqua per antonomasia: ricotta scolata e addolcita con zucchero, canditi e uvetta, messa in uno stampo a tronco conico con i simboli della Pasqua ortodossa. Non ricorda un po’ l’impasto della cassata?
Uno di questi cuochi, al servizio di una ricca famiglia ebrea, si trasferì in Germania e non riuscendo a trovare canditi e uva passa, preparò una specie di cassata al forno: quella che oggi si chiama Quarktorte. Il quark è un formaggio fresco simile alla ricotta e, come il tvorog, viene venduto anche miscelato a yogurt.
Alcune famiglie, che conoscevano la ricetta, si trasferirono poi a New-York e Philadelfia dove la trasformarono in quella che oggi si chiama cheesecake. Alcuni americani dicono che la provenienza della loro ricetta sia greca, ma la mizithra è diversa dalla ricotta. Da mie ricerche la ricotta viene solo prodotta in Italia e, fortunatamente, non conosco ancora delle falsificazioni, tipo il Parmesan tedesco.

I Borboni

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