Come in tutte le arti ci sono delle basi che non possono essere escluse se si vuol praticarla.
Non si potrà dipingere se prima non abbiamo provato a disegnare, non si potrà suonare un pianoforte se non abbiamo esercitato le singole dita, così per la cucina.
Se non si sa preparare un rouxComposto di burro fuso e farina, lavorato sul fuoco. Vedi ricetta roux altro (miscela a caldo di burro fuso e farina), non si potrà preparare una buona besciamella (o balsamella, come dice l’Artusi), se non si sa preparare un fondo di cipolle non potrò preparare un buon sugo di pomodoro (la regina delle salse italiane).
Così quando parlo delle basi della cucina vi mostro, vi racconto, vi spiego quali sono quelle che bisogna conoscere e quelle che è opportuno sapere.
Nel mio blog ho suddiviso le basi in due: quelle di cucina e quelle di pasticceria. Questa suddivisione è voluta poiché nelle basi di pasticceria le dosi sono molto precise e sbagliare di qualche grammo potrebbe inficiare la riuscita della ricetta, mentre in quelle di cucina le dosi sono orientative, come ad esempio il sale, che dipende dal nostro gusto. Nel primo caso non è necessario assaggiare, nel secondo è fondamentale.
Ove possibile, aggiungo nelle note se alcuni ingredienti possono essere cambiati senza cambiare le dosi: lamponi al posto di fragole, oppure porri al posto di cipolle; e se avete domande ponetemele, sarà per me un piacere rispondervi!