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POLPETTE AL SUGO DI RAGÙ

Non sapevo cosa preparare per cena e non avevo voglia di preparare qualcosa di complesso.
Riordinavo una parte della credenza quando l’occhio mi è cascato su una bottiglia di passata di pomodoro; ed è a quel punto che mi è venuta l’idea!

E’ un piatto estratto dalla pietanza ‘Gran ragù della festa’, così veniva chiamato il ragù siciliano.
Vengono inserite delle polpette nel sugo di pomodoro in cui per alcune ore hanno brasato delle carni miste in pezzi interi.

Devo decidermi a preparare il gran ragù ed invitare qualcuno (magari anche napoletano, per fargli assaggiare la differenza) a ‘scrofanarselo’. E come primo degli ziti o delle reginette (tipiche forme di pasta ormai poco usate: schizzano!) conditi col sugo.

Le polpette vanno dapprima fritte e poi messe a riposare nel pomodoro. Forse da questo nasce in America un piatto, spacciato per italiano, ‘Spaghetti meatball’: spaghetti al pomodoro con enormi polpette (se non sono grandi, non va bene!). Piace agli americani, noi avremmo molte difficoltà ad apprezzarlo.

Ricetta: POLPETTE NEL SUGO DEL RAGÙ (BADDUZZI ‘NTO SUCU A RAGÙ)

Non esiste una ricetta codificata per queste polpette; potete cambiare gli ingredienti a vostro gusto.

Utilizzo carne tritata di maiale e manzo, pane raffermo ammollato nel latte e ben strizzato o pangrattato, pecorino siciliano pepato, prezzemolo tritato e uova per legare la preparazione.
Amalgamo con le mani tutti gli ingredienti, lascio riposare in frigo per circa un’ora e, quindi, ne faccio delle polpette. Non troppo grosse: tra due e tre centimetri di diametro.
Le friggo a 160° in modo da formare una bella crosta e cuocerle anche dentro.

Consiglio: potete utilizzare, ad esempio, la carne del bollito, diventando così un piatto di recupero.
In tal caso aggiungete una patata bollita nel brodo e schiacciata, per legare di più ed intensificare i sapori.

Per il sugo non utilizzo i pelati ma la passata in modo da ottenere quasi una crema liscia.
Abbondo di prezzemolo tritato e basilico a julienne fine. Non correggo l’acidità con lo zucchero, anzi la accentuo con un cucchiaio d’aceto di vino. Per il fondo iniziale sconsiglio l’aglio, troppo aggressivo, e prediligo lo scalogno alla cipolla.

Inserite le polpette nel sugo. Lasciate sobbollire per una decina di minuti e, se avete tempo, lasciatele riposare per un bel po’.
Prima del servizio riportate ad ebollizione il sugo rimestando un paio di volte e servite.
D’obbligo la ‘scarpetta’ per raccogliere il sugo: non sarà educato, ma ci sta proprio bene!

Le ho accompagnate con queste insalate:

Ricetta: FINOCCHI E MANDARINI

Classica siciliana finocchi con le arance, possibilmente pelate a vivo.
Non ne ho trovate di appetibili, per cui ho ripiegato sui mandarini: finocchi e mandarini un ottimo abbinamento!

Ricetta: INSALATA MISTA

Insalata mista! mai parola fu più oscura… Provate la mia…

Insalate fresche con l’aggiunta di frutta secca e fresca, modalità tipica siciliana.
Inventatene di diverse e fatemi sapere gli ingredienti.

Un bicchiere di vino rosso corposo e, perché no, siciliano (vi consiglio il Corvo rosso Note d’Argento) per completare la pietanza.

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