PRANZO ESTIVO A LUGLIO (2014)

Fa caldo, fa freddo, fa umido, questo luglio non si capisce niente.
Fa-mo un pranzetto con gli amici rimasti a Milano?

Ma una pasta estiva diversa! non la solita con i pomodorini! Come quella che hai fatto quella volta lì, quale volta lì? quella lì!
Vabbene… Ma quale volta? Mah….
Fortuna che me l’ha detto la sera prima (sì, prima di andare a dormire…)! Poi dopo una complessa ricerca di indizi, ho capito…
La mattina, vado a fare la spesa e prendo un sacco di verdure diverse e delle fette di un bellissimo guanciale di maiale.
Predispongo, con delle basi che conservo in freezer, il tiramisù (versione estiva). Taglio a brunoise tutte le verdure, e sono pronto.

APERITIVI VARI

Ho affettato del salame, avvolto della robiola, mescolata con erba cipollina, in fettine di bresaola, tagliato del formaggio a dadini, alcuni peperoncini tondi, ripieni di tonno, conservati sottolio (non li ho fatti, li ho comprati), cracker e patatine per accompagnare

i soliti Martini e Negroni. C’era anche dell’acqua, poiché ho un amico astemio.

Prima portata: PASTA DELL’ORTOLANO

Non sapevo come chiamarla, ma ‘pasta dell’ortolano‘ mi sembra sufficientemente esplicito.
La preparazione può sembrare lunga, ma se tagliate le verdure, le sbollentate e ne fermate la cottura in acqua e ghiaccio, magari la mattina o all’inizio del pomeriggio, si può preparare il condimento al momento di calare la pasta.
Consiglio rigatoni o mezze maniche: si riempiono di pezzettini di verdura, diventando particolarmente gustosi.
Tantevverocche in sette ci siamo fatti fuori 1 chilo e un quarto di pasta… con la scusa che non c’era il secondo!

Dessert: TIRAMISÙ ESTIVO

Ho giocato con acidità e consistenza per ottenere questo tiramisù, la dolcezza della mousse, l’acido dello yogurt, la masticabi…
No, avevo dei resti di precedenti preparazioni di torte e li ho sfruttati.
In una pirofila trasparente, ho messo uno strato di mousse ai frutti rossi, uno strato di pan di Spagna, bagnato al limoncello, un altro strato di mousse, e a coprire gelatina di yogurt. Un paio d’ore in freezer e 2-3 ore prima di servirlo lo sposto in frigo.
Le ricette delle varie basi le trovate nell’articolo ‘Pranzo con un cugino‘.

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