PRANZO PER LA TRASMISSIONE SU ARTURO TV
Sono stato invitato a registrare una delle puntate della trasmissione ‘Indovina chi viene a cena?’ con lo chef Mattia Poggi.
Approfittando del mio viaggio a Roma, Manfredo, uno dei miei figli, ha chiesto di accompagnarmi, così da fare un giro per la capitale, giro fatto il giorno dopo della registrazione.
Mi sono recato agli studi dove ho incontrato un’altra foodblogger (Cucina con bio), molto simpatica e piacevole.
Lo chef Antonino Esposito mi ha tolto tutti i dubbi su come fare le pizze e le focacce per celiaci.
E ho incontrato la Moglie Modello (Annalisa Aglioti) nel camerino del trucco dove, tra una battuta e l’altra, ha mostrato quanto carina, simpatica e piacevole fosse, ben oltre la sua bellezza fisica. Molto simpatica anche Paola Fanuele, la curatrice di molti programmi sia su Arturo TV che Alice, e Alfonso Stagno – è un caso di omonimia -, personaggio solare, che mi hanno aiutato per la trasmissione.
Ho avuto il piacere di cucinare con Mattia Poggi, che sin dal primo secondo ha fatto il possibile e l’impossibile per farmi sentire a mio agio, supplendo alle necessità della realizzazione della portata: per chi non è abituato è difficile parlare e lavorare contemporaneamente.
La trasmissione è andata in onda il 15 novembre 2013 alle ore 19:30. Ma quel giorno avevo due appuntamenti non procrastinabili nel pomeriggio; non avevo, quindi, tempo per dedicarmi alla cucina perché gli amici più intimi si ritrovavano a casa mia per vedermi alla televisione. Ho scelto un piatto semplice da farsi e ho chiesto aiuto a Cecilia, amica di origini portoghesi (il nome si pronuncia Sesilia) e moglie di Leonardo, per il dolce.
L’aperitivo non poteva mancare: ne ho anche bevuto un pochettino (25 cc) anch’io contravvenendo alla dieta. Martini cocktail ovviamente!
Rivedendo la trasmissione mi sono accorto che nel preparare il suscello avevo dimenticato il brodo sul fondo. Errori in TV!
E poi il 16:9 mi ingrassa….
Aperitivo: COCKTAIL MARTINI e NEGRONI
Quando ho ospiti, mi chiedono sempre questi due cocktail: Martini e Negroni.
Daniela è maestra nel prepararli, compito che le lascio volentieri soprattutto per l’accuratezza del risultato.
Le ricette le ho già date in altri articoli, ma non ho spiegato come continuare nel servizio.
Una volta terminato il primo giro di cocktail nel mixerrobot da cucina che permette di frullare finemente dall'alto anche i prodotti caldi, immergendolo nel prodotto stesso. altro e nello shaker rimangono degli avanzi di liquidi che si riutilizzano, rinfrescando il ghiaccio e gli ingredienti, per il seguente giro. Così otterremo dei cocktail più leggeri: mi piacciono le persone allegre, non ubriache. Comunque al terzo (o quarto? ma no!) giro – uso delle coppe Martini piccole – si butta tutto e si ricomincia.
Portata principale: FARFALLE AL SALMONE
La ricetta delle ‘farfalle al salmone‘ sembra semplice – in effetti lo è -, ma la mia variante è molto apprezzata e mi è stata chiesta più volte.
Ho sperimentato vari liquori per questa ricetta, ma quelli che danno il miglior risultato e differenziano il piatto sono l’Aalborg – acquavite danese con un leggero sentore di anice, prodotta ad Aalborg appunto – oppure un whisky torbato scozzese. Il primo contrasta l’affumicato del salmone il secondo lo esalta. A vostra scelta.
Questa volta ho usato l’Aalborg.
Non ho trovato l’aneto, ma il fruttivendolo amico mi ha dato della barba di finocchio, purtroppo poca.
Quindi, come si vede dalla foto, ho integrato con dell’erba cipollina del mio terrazzo, o meglio di Daniela, visto che lo cura maniacalmente lei, con un risultato accettabile.
Le erbe che si possono utilizzare per un risultato sicuro sono: aneto o finocchietto selvatico o coriandolo fresco o prezzemolo, scritte nell’ordine della mia preferenza.
Dessert: CROSTATA ALLA CONFETTURA DI LAMPONI
Non posso darvi la ricetta per due motivi: primo non è mia, secondo è la ricetta di Cecilia.
Posso solo descrivervi come prepararla dal mio punto di vista:
Cuocere in bianco una crosta di frolla, farcirla di confettura di lamponi, decorarla con della frolla sottile e terminarne la cottura in forno.
Ma guardate il risultato di Cecilia:
Preparazione veloce, piatto gustoso, dolce goloso e quindi un caffè. Cosa si può voler di più per una serata tra amici? Un lucano?
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!