TORTA BRESCIANA E AMOR POLENTA
Siamo a fine agosto. Io sono a Milano e tra qualche giorno torna il resto della famiglia.
Siamo di sabato di pomeriggio e ho voglia di fare qualcosa in cucina. Per me? No! Sono a dieta, come sempre.
Mangerò un po’ di pesce, un’insalata di pomodori con origano fresco del mio ‘giardino dei semplici’; insomma, una delle piantine in un angolo del terrazzo.
Però… a Daniela piace l’Amor Polenta. Ecco l’idea! e, quasi quasi, ci aggiungo una torta bresciana – ricetta che non avevo mai provato.
Esco a comprare le uova e quindi inizio.
Dessert: TORTA BRESCIANA
Evidentemente la ricetta questa ‘Torta Bresciana‘ non è mia, ma è stata presentata ufficialmente.
Basandosi su vecchie ricette e ricercando i prodotti del territorio il maestro pasticciere Maurizio Colenghi – di Montichiari (BS)- ha creato questa torta ‘da offelleria’, dedicata alla sua provincia.
Vi posso assicurare che è ottima, anzi favolosa!
Le dosi indicate sono per l’utilizzo in una planetariaRobot da cucina che oltre ad avere un movimento di rotazione ha anche un movimento di rivoluzione (come i pianeti intorno al sol... altro. Potete dividere per due, oppure per tre in modo da ottenere una sola torta.
Dessert: AMOR POLENTA
L’Amor Polenta è una piacevolissima torta per accompagnare un tè pomeridiano o una prima colazione.
Alcuni dicono che il luogo in cui sia stata inventata sia Varese, ma studiando la cultura culinaria lombarda credo che sia effettivamente di Bergamo.
Conoscevo varie ricette per questo dessert, ma quella indicata è stata messa a punto da un maestro pasticciere bergamasco Giovanni Pina – di Trescore (BG).
Anche in questo caso, le dosi indicate sono per l’utilizzo in una planetaria. Potete dividere per due, in modo da ottenere una sola torta.
Come vedete nella foto principale mi sono dilettato a fare tutte queste torte, ma essendo ‘da offelleria’ si conservano per 40 giorni, in ambiente secco e, magari, chiuse in un sacchetto di cellophane. Daniela e i due giovinotti potranno gustarle al ritorno dal mare senza perdere la loro fragranza!
Le potete gustare con del tè o per la prima colazione (al posto delle merendine industriali), o la sera accompagnate da un vino da dessert e guarnite da una crema inglese.
Provatele e sappiatemi dire.
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