UNA PASTA DIVERSA DAL SOLITO
Del solito gruppo che si ritrova da noi o da un caro amico, Edoardo – che condivide, oltre alla cucina, anche la passione per il jazz-, alcuni volevano andare al ristorante.Personalmente, io vado al ristorante solo se mi offrono dei piatti che non sono in grado di replicare; oppure la preparazione è così lunga da non aver voglia di farla in casa.
Così, io ed Edoardo, con le rispettive mogli e una amica, ci siamo ritrovati a prendere un aperitivo in terrazza da noi.
Ho voluto preparare degli spaghetti un po’ diversi dal solito: con gli agretti, detta anche barba di frati o barba del Negus (salsola soda).
Poi abbiamo preso un dessert – preconfezionato (non si fa!) – ma va bene comunque.
Un buon caffè e poi ci siamo messi al pianoforte a suonare, mentre le consorti chiacchieravano in terrazza.
Portata unica: SPAGHETTI CON AGRETTI
La ricetta degli spaghetti con agretti è di origini siciliane: semplicissima, ma anche buonissima!
Fate stufareCottura in umido adatta a carni e verdure, lenta e a fuoco moderato. altro bene dello scalogno con del peperoncino fresco in olio extra vergine d’oliva.
Quando il fondo è pronto, alzate il fuoco e aggiungete dell’uva sultanina, già ammollata, e dei pinoli.
Nel frattempo versate nell’acqua salata gli agretti e gli spaghetti: hanno lo stesso tempo di cottura.
Scolate molto al dente e terminate la cottura saltandoli nella padellaUn qualunque contenitore metallico a bordi bassi ed eventualmente svasati. altro col fondo preparato.
Spolverate di abbondante parmigiano e servite.
Serviteli con del buon vino bianco, preferibilmente siciliano: Donnafugata, omaggio di Edoardo!
I commenti sono stati unanimi: buonissima, da rifare assolutamente!
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